Scappa da
chi ti dice “leggi troppo, fatti una vita”, perché è sicuramente troppo
imbecille per capire che tu di vite ne vivi cento più di lui.
Scappa, o
meglio fa scappare, lascia fuori da casa tua e dalla tua vita, chiunque
consideri “disordine” i libri sparsi sul divano, o appoggiati sul rotolo della
carta igienica. Scappa da chi non ha un libro sul comodino, o sul bordo della
vasca da bagno, o non ha una libreria in casa.
Scappa da
chi ti dice “cresci” se ti vede leggere “il giardino segreto” o “Harry Potter”.
Scappa da
chi fa un sorriso di condiscendenza quando guarda la tua libreria, o la tua
raccolta di DVD, o sbircia lo sfondo del tuo desktop. Scappa da chi ti dice che
un libro è “commerciale”, è un “libro spazzatura”, è “robaccia da ombrellone”.
Scappa di corsa da chi ti dice che un libro (o un film) è “da donne”.
Scappa da
chi in libreria guarda solo i libri con la fascetta che indica quale premio
hanno vinto.
Scappa da
chi sa solo criticare, da chi non si appassiona a nulla, da chi trova un
difetto in tutto.
Scappa da
chi considera i tuoi gusti qualcosa da correggere, da chi offre sentenze invece
di opportunità.
Scappa da
chi ti deride se piangi mentre leggi. E da chi ti guarda storto se invece ridi.
Scappa da
chi sembra deluso invece che emozionato se sotto l’albero c’è un pacchetto
rettangolare che, al tatto, è chiaramente un libro.
Scappa da
chi ti dice che sei pervertita (o peggio) se leggi un romanzo erotico.
Scappa da
chi ti dice che qualcosa è impossibile, da chi smorza il tuo entusiasmo, da chi
ti dice “sei asociale” quando sei così presa dalla lettura che non senti cosa
ti ha domandato.
Scappa da chi
non sa godersi un bel film, una storia raccontata, un caffè in compagnia o un
bicchiere di vino. O una birra in una sera d’estate. Corri via da chi non
riesce a provare piacere in nessuna di queste cose: scappa da chi vuole farti
credere che il tuo apprezzare cose semplici e piacevoli sia un sinonimo di
essere una persona semplice. Scappa da chi invece è semplice davvero e preferisce
mentire, o arrabbiarsi, invece di dire “non lo so”. Scappa anche da chi è
tutt’altro che semplice ma usa la propria cultura per umiliare chi invece non
ha avuto la stessa fortuna.
Scappa da
chi non ha un ricordo triste, da chi non sa sorridere tra sé, da chi non sa
fingere di bere se un bambino gli porta una tazzina. Scappa da chi sostiene di
non aver mai sognato una casa sull’albero, o una stanza segreta sottoscala, e
da chi non ricorda più cosa vuol dire vedere una spada in un bastone. O una
bacchetta magica in una matita.
Scappa da
chiunque disprezzi ciò che sai e, soprattutto, ciò che puoi imparare, o ne
abbia paura.
Scappa da
chiunque pretenda il tuo silenzio, il tuo assenso, o il tuo cambiamento.
Ho poco più
di trent’anni e la vita dovrà insegnarmi ancora tante cose, e forse lo farà in
modo sempre più crudele, ma almeno questo posso dire di averlo imparato: tutte
le persone mi hanno fatto del male, che non mi hanno rispettata, o che non
erano degne del mio rispetto mostravano almeno uno dei segni che ho descritto.
Perciò
scappa, bambina mia. E fa sì che nessuno debba mai avere una di queste ragioni
per scappare da te.
Sono Sabrina :)
RispondiEliminaArrivo a lasciare un doveroso commento a questo blog, o meglio, alla persona che si cela dietro tutto questo e che è artefice di queste parole assolutamente condivisibili.
Prima di tutto ci tengo a dire come io ammiri ed invidi la tua profonda consapevolezza del mondo e della vita.
Hai una mente aperta e sempre disponibile all'aperto confronto. Discutere con te è davvero stimolante, e ne esco sempre arricchita e migliore.
Ho avuto modo di seguirti con passione e attenzione durante la tua prima carriera letteraria; mi hai accompagnata in universi architettati alla perfezione e dove le vicende umane e le personalità si intrecciavano con profondità.
Hai uno stile davvero chiaro e fluido.
Inoltre, mi fai morire dal ridere e risvegli in me passioni recondite, sia civili che emotive.
Sono assolutamente felice id questa nuova avventura!
Credo che il post in cui inserisco questo commento sia uno degli esempi più che evidenti di quanto tu sia appassionata al mondo e alla dimensione personale di ogni individuo. Il tuo rispetto per ogni particolarità si estrinsechi in forma letteraria è ammirevole. L'impegno che mostri in questo campo con ogni tuo discorso mi rincuora sempre.
Baci tesoro! Sai dove sono!
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